Pardesiya (Pardesiyya)
Pardesiya (, in arabo: بردسيا) è una città israeliana nel distretto Centrale. Situata nella pianura di Sharon, tra Kfar Yona e il consiglio regionale di Lev HaSharon, è stata fondata tra il 1937 e il 1939. Nel 2019 aveva una popolazione di 5,930 abitanti; la sua giurisdizione è di 1.273 dunum (~1,3 km²).
Le terre di Pardesiya furono acquistate nel 1928 da Jean-Yona Fisher, ma rimasero inutilizzate. Nel 1937, Avraham Tabib dell'organizzazione yemenita olim, chiese ai suoi membri di seguirlo per costruire un villaggio su queste terre, promettendo la vendita di terreni a buon mercato. Venti famiglie arrivarono e nel 1939 fu completata la costruzione. Durante la seconda guerra mondiale, gli abitanti del villaggio si ritrovarono disoccupati e incapaci di pagare le tasse per le loro abitazioni. I residenti riuscirono comunque a risolvere la questione con l'aiuto dell'Agenzia ebraica per Israele, continuando a vivere nel villaggio. Dopo la guerra fu costruito un nuovo quartiere e una ma'abara per assorbire i nuovi immigrati. Pardesiya ottenne lo status di consiglio locale nel 1952.
Le terre di Pardesiya furono acquistate nel 1928 da Jean-Yona Fisher, ma rimasero inutilizzate. Nel 1937, Avraham Tabib dell'organizzazione yemenita olim, chiese ai suoi membri di seguirlo per costruire un villaggio su queste terre, promettendo la vendita di terreni a buon mercato. Venti famiglie arrivarono e nel 1939 fu completata la costruzione. Durante la seconda guerra mondiale, gli abitanti del villaggio si ritrovarono disoccupati e incapaci di pagare le tasse per le loro abitazioni. I residenti riuscirono comunque a risolvere la questione con l'aiuto dell'Agenzia ebraica per Israele, continuando a vivere nel villaggio. Dopo la guerra fu costruito un nuovo quartiere e una ma'abara per assorbire i nuovi immigrati. Pardesiya ottenne lo status di consiglio locale nel 1952.
Mappa - Pardesiya (Pardesiyya)
Mappa
Paese (geografia) - Israele
Bandiera di Israele |
Situato in Medio Oriente, occupa approssimativamente un'area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea, soggetta nel tempo al dominio di numerosi popoli, tra cui egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani, nonché teatro di numerose battaglie etnico-religiose. In età contemporanea è stata parte del mandato britannico della Palestina, periodo durante il quale fu soggetta a flussi immigratori di popolazioni ebraiche, incoraggiate dalla nascita del movimento sionista che mirava alla costituzione di un moderno Stato ebraico. Dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah, anche per cercare di porre rimedio agli scontri locali tra ebrei e arabi palestinesi, il 29 novembre 1947 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 181 approvava il piano di partizione della Palestina che prevedeva la costituzione di due Stati indipendenti, uno ebraico e l'altro arabo. Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d'Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
ILS | Nuovo shekel israeliano (Israeli new shekel) | ₪ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AR | Lingua araba (Arabic language) |
HE | Lingua ebraica (Hebrew language) |
EN | Lingua inglese (English language) |